Il CRP in gara per l’AVIVA Community Fund
Il CRP sta lavorando a un progetto di ricerca per la prevenzione dei disturbi d’ansia rivolto alle ragazze e ragazzi delle scuole medie della città di Roma che manifestano i primi segnali di vulnerabilità al disturbo.
Il progetto si chiama CAPIRE e consiste in un sito internet e in un’app per mobile e tablet da usare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, che mette in contatto una rete di psicologi esperti con i ragazzi che hanno bisogno di sostegno.
Per finanziare il progetto lo abbiamo candidato a una competizione online che sostiene le idee innovative rivolte a cause sociali per la propria comunità, l’AVIVA Community Fund. Il 30 marzo 2017 le votazioni sono state chiuse.
Grazie a chi ha voluto sostenere il Progetto CAPIRE!
Che cos’è il Progetto CAPIRE
CAPIRE è un progetto di prevenzione online dei disturbi d’ansia in ragazzi di età compresa tra i 12 e i 14 anni, frequentanti le scuole medie della città di Roma. Consiste di un sito internet e di un’app per mobile e tablet da usare in qualsiasi momento e luogo, che mette in contatto una rete di psicologi esperti con i ragazzi che hanno bisogno di sostegno.
Gli psicologi che partecipano al progetto invitano i ragazzi interessati a un colloquio conoscitivo (online o offline) per capire i loro bisogni e creare il percorso di supporto personalizzato, focalizzato sul potenziamento delle loro capacità emotive e cognitive.
Una volta creato il percorso di supporto personalizzato, l’applicazione permette ad ogni ragazzo di accedere ai materiali psicoeducativi personalizzati e di effettuare un colloquio settimanale con il suo consulente psicologo che lo aiuterà a mettere in pratica le competenze acquisite nella vita reale. In una sezione dedicata dell’applicazione potranno registrare i risultati dei loro “esperimenti” nel mondo reale e mantenere un diario di bordo delle loro conquiste che sarà utile da consultare nelle situazioni di difficoltà.
CAPIRE è un progetto:
• inclusivo: permette a di ricevere un supporto professionale e scientificamente fondato a ragazzi che non avrebbero la possibilità di accedere a trattamenti efficaci.
• innovativo: unisce le tecniche e le competenze di professionisti del benessere psicologico alle potenzialità delle nuove tecnologie, che abbattono le barriere di accesso temporali e geografiche.
• generativo: finito il progetto, rimarrà una piattaforma perfettamente funzionante e una rete di professionisti della salute che potrà essere attivata da scuole, associazioni sportive, enti locali
• economico: supportare un ragazzo richiede il 60% di risorse economiche in meno rispetto un approccio tradizionale.
• efficace: secondo la letteratura scientifica, il supporto online nei casi di problemi d’ansia è efficace quanto quello in presenza e in alcuni casi anche di più (si pensi ai problemi di ansia sociale).