Corsi
La Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
e Intervento Psicosociale
con il patrocinio del Centro per la Ricerca in Psicoterapia (C.R.P.)
e dell’Associazione Italiana di Psicologia Preventiva (A.I.PRE)
promuove un ciclo di incontri per
Psicologi competenti
orientato ad offrire a laureati e laureandi la possibilità di incrementare il proprio repertorio di abilità e competenze
Primo Incontro: La conduzione dell’intervista di assessment (Anna Rita Colasanti)
Secondo Incontro: L’intervista cognitivo comportamentale nei disturbi d’ansia (Mario Becciu)
Terzo Incontro: L’intervista motivazionale come strumento clinico per i genitori e i minori (Paola Borgo)
Quarto Incontro: Training emozionale: l’uso della voce nella parola, nel canto e nelle tecniche di autosuggestione (Roberto Picozzi)
Quinto Incontro: Introduzione all’uso del Biofeedback nel trattamento dei disturbi psicofisiologici (Giuseppe Sacco)
Gli incontri si terranno nei mesi di novembre-dicembre 2016, il venerdì pomeriggio dalle 15 alle 20, presso le sedi del CRP e dell’A.I.PRE.
Il costo è di 50 euro ad incontro. Per coloro che prendono parte all’intero ciclo il costo è di 200 euro. E’ previsto un numero max di 20 partecipanti.
Si raccolgono le iscrizioni entro il 9 novembre 2016.
CRP – A.I.PRE.
Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
e Intervento Psicosociale
Riconosciuta dal MIUR (cod. di rif. 149)
Presentano
Corso intensivo di
Potenziamento delle capacità espressive e comunicative
Alcune professioni non richiedono soltanto abilità e saperi tecnico-specialistici ma anche una buona relazione umana con i destinatari delle loro attività. Per psicoterapeuti, medici, educatori ed insegnanti, il “rapporto comunicativo” è uno strumento di lavoro prezioso perché, laddove sia valido, contribuisce sostanzialmente all’efficacia della rispettiva professione.
Eppure – nella loro formazione – questo aspetto non è in genere altrettanto curato quanto la parte contenutistica: l’abilità di saper riconoscere emozioni e sentimenti, nonché esprimerli e suscitarli in maniera adeguata, spesso non compare tra gli scopi primari nei curricula formativi di queste professioni. Invece, al fine di saper utilizzare la comunicazione in tutta la sua potenzialità può essere necessario per molti un apprendimento dedicato a ciò.
Questo corso si propone di integrare, laddove ci sia, tale mancanza, con l’ausilio di professionisti della pratica comunicativa, con una formula innovativa e coinvolgente, che trae vigore dalle arti drammatiche.
La struttura
Durata: 50 ore in totale
Articolazione : 5 incontri a cadenza mensile di 10 ore ciascuno.
Incontri: ogni incontro si svolgerà il sabato, diviso in due moduli, mattutino (9:30-13:30) e pomeridiano (14:30-18:30).
Periodo: I semestre 2016. Inizio: 12 marzo 2016.
Scopo del seminario: potenziamento delle abilità espressive e comunicative per professionisti (professioni di aiuto).
Destinatari: psicologi, psicoterapeuti, medici, insegnanti*, educatori.
Sede: Centro per la Ricerca in Psicoterapia (CRP). Piazza O. Marucchi, 5 – 00162 Roma
Costi: 300 euro + quota associativa CRP (100 euro). Sono esenti dalla quota associativa i soci CRP in regola per l’anno 2016, educatori ed insegnanti.
Segreteria Organizzativa:
Raffaella Aresu, Francesco Battista, Roberto Picozzi. Email: info@crpitalia.eu
CRP, Piazza O. Marucchi, 5 – Roma, tel/fax: 06 8632 0838.
*Gli insegnanti possono inserire tale corso per finanziare l’aggiornamento e l’auto-formazione ai sensi della Legge del 13 luglio 2015, n. 107 con il Bonus da € 500.
PROGRAMMA
Moduli mattutini: Pensiero ed espressione
Seminario di Maria Letizia Compatangelo.
Il programma del presente seminario è uno schema di azione, suscettibile di cambiamenti (soprattutto nella seconda parte, più laboratoriale), che si incardina su tre punti fissi.
Uno di essi è costituito dalla presentazione e analisi delle necessità fondamentali della scrittura teatrale: scrittura per il corpo dell’attore, e scrittura che deve essere coniugata in uno spazio scenico.
Un altro è l’esposizione e lo studio degli elementi costitutivi del testo teatrale e lo studio di alcune tecniche fondamentali, nell’ottica di una determinazione necessariamente personale di metodo e disciplina di scrittura.
Il terzo è il confronto sui testi con la partecipazione attiva degli studenti attraverso la lettura, la critica, la regia – e anche l’interpretazione – che ciascuno sarà invitato a condurre sul testo dell’altro, in quanto l’esercizio sul testo di un compagno è il modo migliore per capire quali possono essere i nostri stessi difetti, quali le obiezioni ricorrenti (non c’è azione, carenza di ritmo, povertà di sottotesto), o le trappole da evitare (la “paglia”, la consequenzialità).
All’interno del seminario vi sarà anche un addestramento volto a “tradurre” nella pratica della recitazione le idee e le parole cui è stata data vita nella scrittura, anche con l’ausilio dell’analisi e dell’interpretazione di brani da testi classici, appuntando l’attenzione sul riconoscimento ed espressione delle emozioni, sugli aspetti paralinguistici, mimici e gestuali della recitazione e il loro rapporto con il pensiero verbale.
1 – Presentazione del corso.
Il teatro e il testo drammaturgico. L’idea teatrale. Generi vecchi e nuovi. “Carattere” della commedia. Tecniche della bottega teatrale. Esercizio della scrittura su commissione. Esercizio dell’imitazione-traduzione. Lo spazio scenico. Il paradosso dell’autore. Lingua e linguaggi. L’autore e la società teatrale di oggi. La valigia dello scrittore. Richiesta di soggetti da parte degli studenti. O di una scena e di un testo particolarmente amati.
2 – Lettura e analisi dei primi soggetti proposti.
Cos’è un’idea “teatrabile”. Il soggetto. Il titolo. Tipi e possibilità dell’immaginazione teatrale. Osservazione e ascolto – Traduzione, non riproduzione. Qualità multisensoriale della scrittura scenica – Teatro insieme complesso di segni, che vanno oltre il testo scritto, ma dei quali il testo scritto deve poter contenere la possibilità. Metafora e concretezza: il correlativo oggettivo.
3 – Lettura e analisi della stesura delle scalette. Necessità interne alla scrittura teatrale, che filtrano, condizionano, verificano e comandano tutto: Azione – Ritmo – Linguaggio. Reciproci condizionamenti tra struttura e scrittura teatrale. I personaggi. La psicologia e motivazioni del personaggio. La carne e il sangue. Il pensiero del personaggio. Il linguaggio del personaggio. Il silenzio e la pausa.
4 – Struttura e arco della commedia. Verifica dell’uso delle tecniche sperimentate: suspence, colpo di scena, scena madre, testa di finale, finale. Il paradosso e il suo doppio. La trovata. La fantasia. Verità e verosimiglianza. – Ritmo e “respiro” della commedia. L’eliminazione della “paglia”. Prima verifica dei linguaggi. Uso espressivo della punteggiatura. Ritmo e verso nella scrittura teatrale. Il dialetto come alimento della lingua teatrale.
5 – Lettura, analisi, revisione degli scritti prodotti. Editing e formattazione di un testo drammaturgico. Argomento e tema. Prove di regia a tavolino sui testi. Saper leggere un testo.
Moduli pomeridiani: Pratica recitativa
con Luciano Roffi, Francesco Aquilar, Roberto Picozzi, L.M. Compatangelo.
1) Cenni sull’apparato fisiologico che produce la respirazione e la voce. L. Roffi.
Giusta postura fisica per facilitare la respirazione.
Dosaggio controllato di inspirazione ed espirazione.
Come funzionano gli organi della respirazione e fonazione.
2) Illustrazione di esercizi per rendere più fluido il passaggio dell’aria e utilizzare al meglio la vibrazione delle corde vocali. Loro esecuzione da parte degli allievi. L. Roffi.
3) Illustrazione ed esecuzione di esercizi di dizione e articolazione. L. Roffi.
4a) Le emozioni e la musica (3h). F. Aquilar.
La relazione tra emozioni e musica viene attualmente studiata in particolare da tre specifiche discipline: psico-musicologia, psicologia della musica e musicoterapia. La psico-musicologia si occupa di studiare le funzioni mentali e cerebrali collegate alla musica, mentre la psicologia della musica si occupa di studiare le interazioni tra la diverse funzioni psicologiche, la composizione musicale e la fruizione dell’esperienza musicale. La musicoterapia, invece, è una disciplina applicativa nella quale l’improvvisazione musicale guidata viene utilizzata come strumento di espressione delle emozioni e di socializzazione intenzionale, specie in soggetti affetti da specifici disturbi psicologici e psicopatologici. Inoltre, numerose osservazioni sono presenti nella letteratura specialistica sull’utilizzazione della musica nel contesto psicoterapeutico. Nel Modulo verranno tratteggiate le tre discipline e le implicazioni per la psicoterapia, specie di area cognitivo-comportamentale. Verranno inoltre fornite alcune informazioni sull’utilizzazione della musica sia sul piano del riconoscimento emozionale sia sui piani espressivo, comunicativo e teatrale. Come esempio di utilizzazione saranno ascoltate e commentate alcune Canzoni Psicoterapeutiche, composte e pubblicate dal Conduttore, volte ad esplorare la correlazione tra emozioni e musica rispetto ad alcuni tipici problemi psicologici. Inoltre verranno affrontate le problematiche relative all’effetto comunicativo musicale implicito ed esplicito e alla memoria emotiva musicale, sia nelle relazioni amorose che nelle performance teatrali, televisive, pubblicitarie e cinematografiche.
4b) La gestione delle emozioni attraverso la voce e il canto (2h). R. Picozzi.
La nostra voce, con apprendimento e l’educazione, viene inibita e soffocata, facendoci così perdere la nostra spontanea espressività. Il corso ha soprattutto lo scopo di permettere di riappropriarsi della propria voce e di poterla sfruttare per migliorare i nostri stati emotivi. Il programma prevede l’apprendimento ad una corretta respirazione, con l’utilizzo appropriato del diaframma, ed un miglioramento dell’espressività vocale, attraverso una giusta articolazione dei muscoli facciali e l’emissione di particolari suoni, imparando tra l’altro in questo modo, anche a cantare.
5) Applicazione degli esercizi al testo drammaturgico. M.L. Compatangelo e L. Roffi.
Date degli incontri: 12/3, 2/4, 23/4, 21/5, 18/6
Consulenza psicologica del Corso:
Stefania Borgo, Lucio Sibilia, Francesco Aquilar, Roberto Picozzi.
Curriculum brevi dei docenti e consulenti
Maria Letizia Compatangelo, drammaturga, saggista, laureata in Storia del Teatro, due volte Premio I.D.I., ha scritto e pubblicato numerose commedie, rappresentate in Italia e all’estero, pubblicate in volume e su riviste specializzate. È Presidente del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea. Collabora con la Rai come consulente e autrice, con l’Università «Sapienza» di Roma e l’Accademia Silvio D’Amico come docente di drammaturgia e scrittura scenica. Nel 2014 le viene conferito il Premio per la Drammaturgia “Ombre della Sera”, al Festival del Teatro Romano di Volterra e la sua commedia La cena di Vermeer vince i prestigiosi premi nazionali di drammaturgia “Vallecorsi” e SIAE.
Luciano Roffi, Attore di teatro, cinema e televisione. Ha lavorato tra gli altri con F. Enriquez, M. Scaparro, M. Ferrero, G. Pambieri, C. Lizzani, G. Capitani, F. Vancini, L. Cavani e R. Izzo. Dal 1978 lavora intensamente nel doppiaggio. Ha dato la voce, fra gli altri, a Erik Estrada (Poncherello nel serial “Chips”), a Christopher Walken, Brian Brown, Julian Sands, David Bowie e Richard Jenkins.
Francesco Aquilar, psicologo, psicoterapeuta, saggista, commediografo, autore musicale. E’ presidente dell’Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitiva e Sociale, didatta SITCC e docente CRP. Ha insegnato per tre anni Psicologia della Musica ai Corsi Universitari del Conservatorio di Avellino. Ha pubblicato fra l’altro 15 volumi tra Italia e USA, 17 canzoni psicoterapeutiche e 3 commedie. I testi di riferimento per la lezione sono: 1) Aquilar F. (2000/2012/2015), Riconoscere le emozioni. Esercizi di consapevolezza e psicoterapia cognitiva. Con canzoni psicoterapeutiche, Franco Angeli, Milano; 2) Aquilar F. (2006/2014), Psicoterapia dell’amore e del sesso. 100 domande, 100 risposte e 3 commedie psicoterapeutiche, Franco Angeli; 3) Aquilar F. (2013), a cura di, Parlare per capirsi. Strumenti di psicoterapia cognitiva per una comunicazione funzionale, Franco Angeli, Milano; 4) Aquilar F. (2015), a cura di, Parlare d’amore. Psicologia e psicoterapia cognitiva delle relazioni intime, Franco Angeli, Milano.
Roberto Picozzi, psicologo, psicoterapeuta, socio didatta SITCC (Società Italiana cognitivo-comportamentale), docente presso il CRP (Centro per le Ricerche in Psicologia), esperto in tecniche respiratorie e di rilassamento. Inoltre ha studiato canto lirico e ideato un metodo per l’ utilizzo della voce nella gestione delle emozioni.
Stefania Borgo, neurologo, psichiatra e psicoterapeuta. Già docente di Promozione della salute e di Psichiatria alla Università di Roma Sapienza, è attualmente Direttore Scientifico del Centro per la Ricerca in Psicoterapia (C.R.P.), Direttore della Scuola di specializzazione di Terapia cognitivo-comportamentale e Intervento psico-sociale e Direttore della rivista telematica Psychomed. Ha condotto numerose ricerche nel campo delle emozioni, oggetto di numerose pubblicazioni.
Lucio Sibilia, neurologo, psichiatra e psicoterapeuta, presidente della Società Italiana di Medicina Psicosociale (SIMPS) e fondatore del Centro per la Ricerca in Psicoterapia (CRP) e di altre società scientifiche nell’interfaccia medicina-psicologia, ha insegnato Psichiatria e Psicologia Clinica alla Università di Roma Sapienza. Ha compiuto ricerche, pubblicate anche su volumi e riviste inter-nazionali, soprattutto sull’efficacia delle psicoterapie, sui metodi cognitivo-comportamentali di gestione dello stress e di autocontrollo delle abitudini consu-matorie, per il trattamento dell’obesità, del tabagismo e per la prevenzione dell’abuso alcolico.